Saturday, October 21, 2006

Blu

Ci sono notti con la luna
Che non vuoi dormire
E ti va di scrivere e pensare
L'orologio gira lento
Dentro questa stanza
L'alba prima o poi dovrà arrivare
E sto bene con me stessa
Perché colpe io non ne ho

Syria [Sei tu]

sara' l'inverno che arriva, la citta' illuminata, la quiete della casa. Sara' l'aria fredda, le vetrine che scintillano, il ricordo di Milano. Il ricordo di come mi sorridevi.

La verita' e' che a volte mi manchi proprio. E non mi manca... "qualcuno". Non mi sento sola, e non mi sento triste. Ma talvolta all'improvviso mi ricordo di te, ed e' un ricordo dolce. E incredibilmente, la prima cosa che sento quando penso a te e'... e' difficile da spiegare. Serenita', una dolce pace. Conforto. Il tuo pensiero in qualche modo mi fa stare bene. Come il pensiero dell'infanzia, come il pensiero dei regali di natale che ti aspettano sotto l'albero, o della buccia del mandarino messa a seccare sul calorifero. L'idea di te mi fa sentire al caldo. Mi manchi. E non mi manca quello che eri per me. Non mi manchi in relazione al nostro amore. Mi manchi tu, punto. I tuoi difetti, i tuoi occhi, il tuo umorismo un po' terribile, i tuoi modi di dire, le tue espressioni, il tuo modo di parlare. Il tuo modo di andare in motorino. I tuoi gesti impacciati e la gioia nei tuoi occhi quando mi baciavi per la strada. Incredibile quanto mi manchi. Incredibile che mi manchi ancora.

A volte davvero mi chiedo se mi mancherai sempre. Mi chiedo davvero se mai mi arrendero' a pensare che non mi ami piu'. Il problema e' che... Accettare che non mi ami piu' per me e' equivalente ad accettare che tu mi abbia mai amato. Perche' quello che provavo io per te... beh, non e' sufficiente il tempo che passa. Non e' sufficiente conoscere persone interessanti. Non e' sufficiente stare bene con se stessi, non basta avere tanti amici, non basta avere delle passioni.

Ma questo l'ho gia' scoperto un anno fa. Men che meno sarebbero state sufficienti le moine del primo stronzetto che passava. Se tu mi avessi amato come ti amavo, non mi avresti tradito, non mi avresti mentito, non mi avresti umiliato come hai fatto, giusto? Non ne saresti stato punto capace. Se tu mi avessi amato, non ti sarebbe passato per un po' di distanza, giusto? Se tu mi avessi amato, non ti basterebbe un po' di tempo per smettere, giusto? Se tu mi avessi mai amato, mi ameresti ancora. Quindi. Non mi hai amato. Mai. Giusto? Equazione impeccabile. mille volte ho cercato l'errore, ma e' giusta. Semplice, crudele. Giusta.

Giusto un paio di cazzi, c'e' tutto tranne che giustizia in questo mondo. Giusto sarebbe stato averti con me. Giusto sarebbe stato essere amata come io ti amavo. Giusto sarebbe stato crescere i nostri figli. Giusto sarebbe stato cercare di cambiare il mondo, giusto sarebbe stato creare la nostra oasi, e il nostro futuro meraviglioso.

O almeno, ALMENO, giusto sarebbe stato sapere che avevi trovato la tua felicita'.

Hai fatto della nostra storia cenere al vento. Hai fatto della mia sofferenza spazzatura, come le migliaia di cleanex che mi hanno fatto compagnia quando piangevo per te. Hai fatto del mio entusiasmo disilluzione e cinismo. Hai fatto di me un'altra persona.

Forse l'amore e' una cartuccia che puoi giocarti una volta sola. Io l'ho persa con te. E tu con chi l'hai persa? Con Lisa? Con Daniela? Di certo non con me. O forse non conosci l'amore, non te la sei ancora giocata. Forse pensi di sapere gia' tutto, quando invece non sai ancora nulla. Forse l'amore ti pare un gioco da imbecilli, forse quasi ti rattristi, a pensare che tu sei troppo intelligente per poterlo provare. Forse e' da questo che arriva la tua passiva tristezza, dal non aver la forza di credere. Povero Franci. Io mi illudevo che la forza ce la saremmo data a vicenda, ma tu non ce l'hai fatta.

Forse hai ragione tu, chissa'. Io si, la mia cartuccia me la sono sparata. Accidenti! E l'ho persa. L'ho persa e non riesco nemmeno a dispiacermene, perche' ormai tutta questa faccenda dell'amore mi pare solo una cosa per stupidi ingenui. Anche a me. Rimane la possibilita' di qualcuno con cui stare bene, divertirsi, affezionarsi. Ma l'amore e' altro. Rimane la possibilita di vivere qualcosa di bello. Rimane la possibilita' di essere felici e soddisfatti. Ma la magia? Dov'e'? Rimane il tuo ricordo, che brilla nelle mie notti, quando ancora ti sogno. Che brilla della dolce ingenuita' che ormai ho perduto. Che brilla di significato.

Che perde briciole di magia.

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