Thursday, November 30, 2006

a tempo perso.

Forse so lavorando troppo, forse sono troppo stanca. Fatto sta che non mi viene piu' tanto da scrivere sul blog. E' strano, non occupa piu' un pezzettino costante della ma mente come faceva prima. Solo un mese fa, se vedevo qualcosa di bello, o mi veniva in mente qualcosa di interessante, se qualcosa colpiva la mia fantasia... beh subito pensavo a come avrei potuto scriverlo sul blog. Come nel primo film di geek geek... ehehehe... "Sai che post?"

ora mi metto davanti allo schermo, provo a scrivere e non mi viene nulla di decente. E pensare che ce ne sarebbero di cose da dire! Il programma in c che sto scrivendo, Eva che si e' trasferita nel nostro palazzo, le pizze di domino, la palestra. La salsa (come al solito)... ieri sera ad esempio sono andata a ballare con arturo, federico e francesco. Oh, naturalmente non francesco il mio ex... che strano che qualcunaltro possa chiamarsi come lui, mi fa sempre impressione. Mi sono divertita, e anche se Francesco e' davvero impacciato... beh, mi sono divertita un mondo a ballare con lui. E' proprio un ragazzo divertente, anche se forse un po' involontariamente... buffo, insomma. Poi Arturo ieri sera era proprio sgargiante, insomma, ho riso per tuta la sera. Ma soprattutto a vedere Francesco ballare... eheheheh....D'altra parte non e' la persona piu' disinvolta del mondo, e poi imparare e' difficile per tutti. Invece Arturo e Fede sono migliorati tantissimo, stanno proprio diventando bravi, e incomincia a essere divertente ballare con loro.

Stasera invece una cena con Emanuele, Eva e Ana. praticamente abbiamo disquisito di parolacce in italo-spagnolo per 2 ore... e domani, finalmente venerdi'. Anche se avro' una conferenza.... tutto il giorno... pero' amen, poi inzia il week end. Finalmente!

Ora a nanna, sto crollando....

Wednesday, November 29, 2006

bello e impossibile/seconda parte

beh, bello e' bello, almeno per i miei gusti. Impossibile? non lo so, forse no. Ma, c'e' il ma, c'e' sempre il ma. Ma. uhm....

Oddio, io l'ho sempre considerato molto attraente, dal primo momento in cui l'ho visto... ricordate un post in cui parlavo dele persone che ti colpiscono quando le conosci? Beh lui e' sicuramente una di queste. Ricordo perfettamente quando ci siamo conosciuti, anzi, lo ricordo da prima. Seduto da filo, a chiaccherare con gli spagnoli, nel tavolo in fonodo a sinistra, quando ancora si poteva fumare. Il modo di parlare, gli occhi, il sorriso. Sfacciatamente e amabilmente falso. Mi ha colpito, ho subito pensato che fosse molto affascinante. Bizzarro, chissa' come mai ho questo ricordo tanto nitido. Ma, ritorniamo al ma.

in fondo, non mi piace. Semplicemente, non mi piace, e mi manca davvero quel po' di romanticisco di cui, mi rendo conto, ho voglia.

maledizione, sono un'inguaribile romantica... si si, nevrotica... simpatica?.. chissa'.

Friday, November 24, 2006

pensieri di esule.

Sono arrivati i miei genitori a Ginevra, sono reduce da una cena con loro.

Semplicemente, io mi dimentico. E' come se il mio cervello non fosse abbastanza capiente per contenere tutte le emozioni che i legami forti ti lasciano. Sembra che gli altri le abbiano sempre presenti, almeno di sottofondo, almeno quel senso di sicurezza e di calore che le radici ti danno. A me pare di no, non so perche' a volte riesco a sentirmi sola, come se fossi nata dal freddo degli spazi vuoti che ci sono fra le stelle, e non nell'affetto di una famiglia stupenda. Come se non avessi i ricordi dell'infanzia, come se non avessi una madre dolcissima e un padre che mi adora, quasi fossi la sua principessina. Come se non avessi la sorella migliore del mondo, che mi ama tanto da parlare di me come della persona piu' eccezionale sulla faccia della terra. Penso che i suoi amici mi odino. Una sorellona che farebbe qualsiasi cosa per me, a parte forse... accettare il mio disordine. ;) Come se non amassi quei piccoli mostriciattoli che sono i miei nipoti, che ogni volta che vedo.. beh mi stupisco per quanta tenerezza io provi nei loro confronti, per quanto amore questi esserini che in realta' conosco poco riescano a ispirarmi, con la loro complessa e buffa e limpida logica di bambini. A volte me ne dimentico. Come mi dimentico dell'affetto per la mia nonna che e' in ospizio, e che ormai non riconosco piu'. Come mi dimentico di quanto mi manchi il mondo che ho lasciato in italia. Come disperatamente tento di dimenticarmi di quanto stessi bene con Francesco. Non voglio e non posso esserne cosciente, perche' in fondo non riesco a gestire la malinconia, il terribile senso di perdita, che la lontananza da tutti i miei affetti mi provoca. Allora preferisco, preferisco dimenticarmene. Preferisco non ricordarmi degli amori lontani.

Come se non fossi mai stata tanto fortunata.

Solo che rendermene conto mi fa sentire un'ingrata.

Il problema e' che vengo sopraffatta dalle emozioni, quando permetto loro di venire a galla. Allora preferisco dimenticarmene. Perche' altrimenti passerei il mio tempo a piangere, e non avrei risorse per costruire altri affetti, altri amori, altre emozioni piu' vivibili quotidianamente. E ne ho bisogno, io non respiro senza amore.

E' per questo che mi innamoro, per respirare. E' per questo che si ama, per vivere. O forse e' il contrario?

uhm.

mi sta succedendo una cosa un po' strana. ma e' troppo presto per dichiararlo al mondo.

anche oggi...

decisamente troppo tardi per andare a dormire.... ho passato la serata a pulire, e la casa e' ancora uno schifo per quelli che considero gli standard degni dei miei genitori. Che palle!!!!!

In piu', sono un poco malincolica, stasera.

Thursday, November 23, 2006

Mille!!!

ehi il mio blog ha superato le mille visite l'altro ieri, non me ne ero accorta! wow! sono andata a guardare chi e' il fortunato (?) millesimo visitatore, e trattasi di una visita da Milano, alle 8.45 di sera. Un mac (che bello!) con su macosx, browser Safari 2.0... molto di piu' non so, purtroppo non ho accesso all'indirizzo ip. E nel caso, non ve lo direi :D

ciao millesimo visitatore misterioso/a!!!!! :) non hai vinto nulla, ma mi hai fatto piacere :D

Wednesday, November 22, 2006

Il mondo gira, e io corro intorno al mondo. E canto stonata.

Allora, lo so che sto aggiornando molto molto meno il blog. La verita' e' che... penso che sia sempre cosi'. Forse ci si stufa, il mondo gira, e a volte a starci dietro si perde il ritmo. O forse semplicemente si finiscono le cose da dire. Comunque.

Non divaghiamo.

In realta' ci sarebbero due o tre cose da dire. Innanzitutto, ieri ho passato una bella serata. Mi sto calmando, sono meno frenetica di quest'estate. Il ritmo della vita rallenta con l'inverno, sotto i maglioni di lana i sentimenti diventano piu' tiepidi, le amicizie piu' intime, le sensazioni piu' pastose. Una serata con pochi amici, e stare bene, e ridere... e' quello che ci vuole. E poi fa proprio bene al cuore.

Monday, November 20, 2006

lo so.


o almeno, voglio crederlo.

Si es cuestión de confesar....

el cielo está cansado ya de ver
la lluvia caer
y cada día que pasa es uno más
parecido a ayer
no encuentro forma a alguna de
olvidarte porque
seguir amándote es inevitable



Mi sento sola. Ma come faccio a spiegarlo a chi non l'ha mai provato? E che bisogno c'e' di spiegarlo a chi sa cosa vuol dire?

Che stancezza lottare contro l'inevitabile. Dicono che passi con il tempo. Ma i mille consigli stupidi, di cui la gente si riempie tanto facilmente la bocca, ho gia' provato a seguirli tutti. Sono stufa, stufa di conoscere gente, stufa di "fare cose", scusa di essere circondata da persone che non sanno nemmeno chi sono davvero. Continuo a pensare a te, a sognare te, ma com'e' possibile, perche' ancora? Cos'e' che mi manca? La prospettiva del futuro? L'idea di un amore romantico? Un numero da chiamare quando stai male, una persona che si interessi a come stai? Un corpo che mi tenga caldo la notte, due occhi da guardare senza paura? Qualcuno che mi coccoli? Qualcuno di cui prendersi cura, da fare felice? Qualcuno con cui ridere dopo una giornata faticosa, una mano da stringere per la strada, dei capelli da accarezzare in macchina? Qualcuno con cui uno sguardo sia sufficiente, qualcuno a cui dedicarmi, con il quale avere voglia di scoprire il mondo? Mi mancano i baci al risveglio, mi manca allungare i piedi freddi, la notte, per sentirti vicino a me? Qualcuno con cui sentirmi... speciale? Cosa mi manca?

A cosa non si puo' rinunciare?

A tutte queste cose si puo' rinunciare senza perdere se stessi. Lo so bene, ora che le ho perse tutte. Eppure non posso rinunciare a me stessa. E la verita' e' che tu sei ancora troppo parte di me. Tu. A cui non so nemmeno piu' dare un nome.

no tienes que decirlo
no vas a volver
te conozco bien
ya buscaré qué hacer conmigo

Inevitable [Shakira]

Sunday, November 19, 2006

linee

le linee in natura in fondo non esistono. Mi e' venuto in mente mentre disegnavo. Stavo cercando di copiare delle labbra, e come al solito ho disegnato il loro contorno e... ho capito che c'era qualcosa di sbagliato. C'era qualcosa di falso. Non hanno un vero e proprio contorno, non c'e' una vera e propria linea che le separa dal resto del viso, sono semplicemente un cambiamento di colore e proprieta' della pelle, ma e' tutto un continuo. Certo, visto da abbastanza lontano, possono parere suddivisioni nette, ma non e' cosi'. E questa, a dire il vero, non mi soddisfa per nulla.


Beh e' sempre stato un mio problema. Amo i disegni fatti di linee, non di sfumature. Amo le idee semplici e ben definite. Mi piace di piu' la bozza a carboncino del dipinto a olio, e gli gnocchi li preferisco al burro piuttosto che con condimenti elaborati.

Amo le cose di cui si vede l'anima, e amo cercare l'anima delle cose.

Ma non finisco per banalizzare troppo, talvolta? I particolari sono sempre trascurabili, e la natura disegnata da linee non perde qualcosa della sua essenza? E' difficile trovare il numero di parole giusto che non banalizzi la vita, e che non cada nella retorica.

venerdi' 17

Mi sono arrivate le mestruazioni. In palestra mi sono devastata i muscoli facendo "body fire". L'estetista mi ha distrutto le ascelle. Il brasato e' venuto secchissimo. La notte sono stata male e ho vomitato sei volte. Ero in casa da sola, Emanuele e Alessandro sono in italia... scendere dal mezzanino prima di sboccare e snza distruggersi gli arti e' stata un'impresa di cui mi vantero' per lungo tempo. A volte sdraiata sul tappetino del bagno, di fianco al cesso, pensavo non sarei mai piu' riuscita a rialzarmi.

Ieri ero a letto con 38 di febbre, nausea, dolori mestruali e muscolari. E fuori c'era il sole.

Stamattina mi sono svegliata e ho pensato "non sto male!!!" e mi sentivo la persona piu' felice del mondo.

Thursday, November 16, 2006

punti di vista

"mi piace per il modo diretto e secco che ha di dire le cose".
Cioe' perche' ha la rigidita' mentale tipica dell'ottuso e per di piu' e' cafona? uhm.... riesco sempre a essere stupita da alcune affermazioni. Ma d'altra parte, sono io la prima a fare errori di valutazione sulle persone... ognuno e' affascinato da difetti diversi. Io ad esempio sono affascinata dalla gentilezza, solo che questa e' spesso accompagnata dall'ipocrisia. E me ne rendo conto sempre troppo tardi.

adsl in panne

il mio personalissimo sysadmin (Emanuele) e' in vacanza per una settimana, e la mia adsl non funziona da 36 ore. Ok, dovrei probabilmente andare a casa sua a provare a riavviare la baracca, ma non ho avuto voglia... evidentemente nemmeno l'urgenza...

ma questo mi evita di scrivere i pensierini della buona notte la sera, quando stanca torno a casa, e l'ultima cosa di cui ho voglia e' salire a casa di ema a deprimermi per la mia ignoranza informatica. E la mattina dopo e' gia' tutto differente....

Comunque, ieri sera sono andata a ballare salsa, dopo tantissimo tempo. Ho ballato con Marcos... Accidenti, balla proprio bene, era un secolo e mezzo che non ballavo con un bravo salsero... beh mi ha fatto piacere. Anche se mi mette un po' di malinconia. Non per lui in particolare, a dire il vero. Ormai con Marcos sento una distanza che mi protegge da qualsiasi sentimento. Che sia seduto al mio fianco o dall'altra parte del sistema solare, per me non cambia nulla, nemmeno quella leggera irritazione a livello epidermico che ancora provavo un mese fa. Nulla. La malinconia e' quella che mi viene sempre quando tocco con mano come le cose cambiano, in fretta, e com'e' facile che qualcuno che ti pareva speciale torni ad essere, in qualche settimana, una persona qualunque. Come una rosa appassisca in frettta. Come le risate si spengano senza preavviso. Come il giorno di santo stefano, quando ormai e' finito il Natale. Come quando, sola in una casa silenziosa, ti pare impossibile che i tuoi amici fossero li fino a dieci minuti prima.

Poi se ti diverti
non la metti da parte
un po’ di felicità
anche tu?

Fotoromanza [G.Nannini]

Ed i video di un paio di mesi fa mi paiono irreali, ed io ridicola.

Che altro? uhm... ma questi di Genevaonline... simpatici, si, ma mi pare che stiano cercando di trasformare Ginevra in un enorme Club MED, dove loro dovrebbero essere i G.O. e noi gli ospiti... paganti? No. La cosa peggiore e' che non lo fanno nemmeno per soldi! E' proprio fanatismo il loro! Adesso hanno organizzato un gruppo di "huggers" (abbracciatori??) che sabato pomeriggio si metteranno davanti a un burgher king ad abbracciare la gente che passa. Beh, se mi sentiro' sola... faro' un salto! :D

Wednesday, November 15, 2006

bello e impossibile....

< delirio_mode >
Ma quanto e' figo?????? :)
uff.............. che palle!
< /delirio_mode >

ok.
Lo so lo so lo so sono un'adoescente. Inoltre, dico sempre che l'aspetto non dovrebbe contare nulla. Eppure, ci sono persone che proprio... mi attraggono. E' una combinazione di aspetto, atteggiamento, carattere... un mix... al quale non so resistere.

in parole povere? mi piacciono i ragazzi alti, magri, e stronzi! Ma perche' tutti uguali??? ;)))

sole!



Oggi ginevra sembra fatta apposta per essere fotografata. Sembra di poter toccare le montagne, se allunghi solo un attimo la mano.

Sono i giorni in cui mi chiedo seriamente cosa ci faccio in ufficio....

Tuesday, November 14, 2006

cioccolato bianco e film fantastico

Bianco, cremoso, con nocciole intere. Mi sono appena finita la tavoletta. Marca del cioccolato? Villars. Giusto fare pubblicita' quando si mangia qualcosa di buono, mi pare. Qui l'ho comprato da e.leclerc, in italia non saprei se si riesca o meno a trovarlo.

In compenso, sconsiglio vivamente "il labirinto di Pan", soprattutto se avete voglia di andare a vedere un film di fantasia. Vi ritroverete con un film banale e gratuitamente violento sui partigiani spagnoli. Giusto parlare male di qualcosa quando questa delude, non credete?

I consigli per gli aquisti terminano qui, vi auguriamo la buona notte e vi diamo l'arrivederci a domani. Sullo stesso ip.

Monday, November 13, 2006

buildings

Enormi mattoni di cemento con mille finestrelle. Ogni finestra un quadrato di luce, in ogni quadrato la stessa sfumatura di neon prodotto in serie. Sembrano quasi enormi schermi di televisioni tutti sintonizzati sullo stesso programma biancastro.

Eppure, se guardi bene, ogni finestra racconta una storia diversa, in ogni finestra c'e' una persona diversa, che la riempie, con le sue cianfrusaglie, le sue manie, le sue abitudini. I suoi libri. I suoi pensieri... Sono pronta a scommettere che in ogni ufficio c'e' un odore diverso, nonostante l'impresa di pulizie utilizzi il solito detersivo nazionale popolare. In ogni ufficio una persona, in ogni persona un mondo tutto suo.

Persone, non formiche. Diverse per nascita e per scelta. Diverse, per fortuna.

Sunday, November 12, 2006

Casa

Eccomi tornata. A casa? o da casa? Non so bene dirlo. La cosa che piu' mi ha colpito di questi giorni e' come dormo bene nel mio lettino :). Mi sono addormentata sabato pomeriggio nella mia cameretta, e mi sono risvegliata verso le sei. Il buio... entrava gia' dalla finestra, e c'era un silenzio, che ormai, abituata al casino della stazione di Ginevra, definirei surreale. Niente macchine passare sotto casa, nessuna voce. Qualche ragazzo, in lontananza, che fa scoppiare qualche petardo. Ma il rumore non mi disturbava nemmeno come avrebbe fatto una volta, anzi mi pareva quasi di festa.

Mi sono alzata, mio padre guardava la tv, irrequieto come sempre. Penso che lo zapping l'abbia inventato lui, insieme alla desolata disperazione di mia mamma, che guarderebbe di tutto, davvero di tutto, a condizione che riesca a rimanere sllo schermo piu' di dieci minuti. Impossibile. "questo l'abbiamo gia' visto" "questo film ha 200 anni" "mi sembra una puttanata" non c'e' nulla da fare. E la tv alla fine si sintonizza sempre sul calcio....

A meta' tra l'annoiato e il divertito mi alzo dal divano, mi connetto a internet con quell'accrocchio che abbiamo a casa, leggo due mail (una delle quali mi soprende piacevolmente) e poi incomincio a prepararmi per la serata. Aperitivo piacevole, con Andrea. Dopocena piacevole, con Andrea (un altro)! Un incontro a sorpresa, indovinate con chi? Andrea. Si, un terzo :). Nome decisamente inflazionato. Con la moglie, che ho finalmente conosciuto. Un vero tuffo al cuore, ma una gioia infinita. Fine serata... il migliore possibile. Una tisana, a casa della giudi, chiaccherando del piu' e del meno, massimi sistemi sentimentali.

Domenica tranquilla, passeggiata in centro con la mamma, libreria, mercatino di via Bergamo, curiosando tra antichita' che un po' mi facevano sentire bambina, un po' mi facevano sentire vecchia. Dieci anni fa trovavo noiosissimi questi mercatini. Non piu'.

Poi ristorante cinese, dormito di nuovo, valigie, nipoti... ai quali ho pure dato uno sberlotto a testa, perche' continuavano a toccarmi le tette! Sono nel momento maniacale. E diglielo uno, due, e cento, mi sono proprio innervosita, incredibile come i bambini non ti stiano ad ascoltare! allora mi sono sfuggiti due sberlotti, lievi, lievissimi, davvero poco piu' di un buffetto sulla nuca. Oltre tutto, il primo l'ho dato d'istinto, il secondo per parita' tra i due bimbi, non volevo che Giacomo ci rimanesse piu' male. E' stato terribile farlo coscientemente, mentre Fede mi guardava con quegli enormi occhioni stupiti!

I bimbi ne sono rimasti pietrificati, io di solito non mi arrabbio mai con loro. E la cosa peggiore e' che io ho sentito un terribile senso di colpa. Non gli ho fatto nessun male, e' stato solo un segnale per far capire loro: "sono arrabbiata, adesso prendetemi sul serio". Ha funzionato. Gli ho cercato di spiegare subito perche' mi avevano fatto arrabbiare, e perche' a parer mio non si deve andare in giro a tastare le tette di tutti. Si lo so e' ridicolo!! Solo che mi sono resa conto che mi hanno dato retta solo perche' ho alzato le mani. E subito Giacomo mi ha detto "non dirlo alla mamma e al papa' ti prego". Ed io gli ho risposto che non gli avrei detto niente, ma di comportarsi bene. E dentro di me mi chiedevo chi, tra loro e me, si sentisse davvero piu' in colpa.

Friday, November 10, 2006

Milano

A disen: "La cansun la nass a Napoli",
e certament gh'ann minga tütt i tòrt,
Surriento, Margellina, tütt i pòpoli
i avrann cantàa almeen un miliun de vòlt.

Mi speri che se uffendarà nissün
se parlum un ciccin anca de nümm.

O mia bèla Madunina, che te brilet de luntan
tüta dòra e piscinina, Ti te dòminet Milan
sòta Ti se viiv la vita, se sta mai cuj man in man.

Canten tücc: "Luntan de Napoli se möör",
ma pö vegnen chi a Milan!

Adess gh'è la cansun de Ròma magica
de Nina, el Cupolone, el Rugantin.
Se sbaten in del Tever: "Ròma tragica!"
Esàgeren, me paar, un ciccinin...

Speremm che vegna minga la mania
de metess a cantà: "Malano mia!"...

O mia bèla Madunina, che te brilet de luntan
tüta dòra e piscinina, Ti te dòminet Milan
sòta Ti se viiv la vita, se sta mai cuj man in man. 

Canten tücc: "Luntan de Napoli se möör",
ma pö vegnen chi a Milan!

Sì, vegnii senza paüra,
nümm ve slungaremm la man:
tütt el mund l'è on gran paees
- e semm d'acord! -

ma Milan l'è on gran Milan!

O mia bèla Madunina [Giuvann D'Anzi]



L'amore per la propria citta' e' difficile da spiegare, o da giustificare. Milano e' una bella citta', e' una citta' viva, attiva. E' una citta' che non mette un vestito scollato per mostrare i suoi gioielli, ma va spogliata a poco a poco, e rivela le sue grazie solo a chi sa amarla davvero, solo a chi ne riesce a conquistare lo spirito. Milano non e' esibizionista, non urla al mondo, non si vanta. Milano non parla. Fa. Milano lavora, produce, corre. Milano vive ogni istante della sua vita, e ogni milanese la vive a suo modo. Milano e' ospitale, "nümm ve slungaremm la man", ha orgoglio ma non e' boriosa... Milano e' piena di idee e di spinta creatrice. Milano e' piena di elettrica voglia di fare.

Ma non e' per questo che amo Milano, non basta. Una volta Franci mi aveva forwardato un messaggio che mi aveva molto colpito, sull'amore per la propria citta'. non mi ricordo l'autore del messaggio, ma sostanzialmente ammetteva di amare la sua citta' non per il fatto, supposto o reale, che fosse migliore di altre. Ma perche' era SUA.

Non c'e' nulla di piu' umano: amo Milano perche' e' la mia citta', ed io sentiro' sempre l'impronta del suo spirito discreto, onesto, pulito.

PS: Milano l'ha costruita Chuck Norris ;)

Thursday, November 09, 2006

Specchi

So che non ho aggiornato molto il blog di recente, ma sono decisamente stanca. E non sto parlando di depressione o svolgiatezza... ho proprio SONNO! e poi a volte e' cosi': piu' facile parlare delle cazzate, e lasciar vagare le proprie riflessioni quando non si ha nulla di concreto da raccontare. Invece questi ultimi giorni sono stati tanto densi, che non ho avuto ancora il tempo di riflettere.

a volte le azioni sono istintive, e la vita accade e basta.
altre volte abbiamo tempo di riguardare la vita nello specchio della mente, abbiamo tempo di guardare il riflesso che sfuma, e pensarci su.

Riflessioni. Immagini sfuocate, macchie di colore, pensieri... blu.

Monday, November 06, 2006

che dire?

sono tanti i pensieri, e le emozioni, che hanno accompagnato questo week end. non ho avuto ancora la calma, mentale, per scrivere due parole. ho provato, ma non ne e' proprio uscito nulla di buono.

come per tutte le cose importanti, le parole fanno fatica ad uscire, e non e' facile sbrogliare la matassa di tanti sentimenti. prometto che ci sto provando, e vi scrivero' al piu' presto.

grazie. Davvero, grazie a tutti i miei amici per l''affetto e la dolcezza che hanno verso di me.

adesso me ne vado a nanna, e il sorriso che ho stampato sul viso ci vorra' un po' per cancellarlo.

Wednesday, November 01, 2006

giusto il tempo per dire buonanotte.

.. giusto il tempo, quelllo giusto. Non di piu' ne' di meno, il tempo. Giusto un minuto. Giusto un attimo. Giusto...

Il tempo che e' giusto dedicare all'inutile. Al leggere, come ci insegna Pennac. All'arte, alla speculazione, al proprio corpo. Alla poesia. A sorridere a persone che compaiono per un solo attimo nella tua vita, incrociate per la strada, sedute vicino a te sul bus, o magari affacciate da un browser, con gia' il dito su "next blog".

Tempo perso. Tempo curioso, tempo sprecato. Tempo al femminile. Giustamente. Tempo per amare.