Thursday, July 26, 2007

sardinia...


si parte fra poco! alle 20.05 ho l'aereo per la Sardegna, torno fra 10 gg. Sono felice. Anche se ogni tanto l'idea della maglietta e' meglio della maglietta stessa....
beh intanto mi godo l'idea :D

Sunday, July 22, 2007

shortcut

Che resta di un sogno erotico se
al risveglio è diventato un poema
se a mani vuote di te
non so più fare
come se non fosse amore
se per errore
chiudo gli occhi e penso a te.
L.Goggi [Maledetta Primavera]

se non scrivo, e' perche' non ho in mente nulla che sia abbastanza impersonale da essere scritto. Ho mille pensieri che si agitano dentro, e le scelte mi fanno sentire sull'orlo di un baratro. Le opportunita' mi fanno venire le vertigini, e voglia di scappare. E poi ci sono cose che mi fanno sentire come se ci fossi gia' nel baratro, ma sul fondo.

Sto decisamente facendo troppe cazzate in questo periodo. D'altra parte risalire dal baratro non e' facile, e io forse sto semplicemente cercando una scorciatoia.

Friday, July 13, 2007

Why dont you walk out the door...

"Do I attract you?
Do I repulse you with my queasy smile?
Am I too dirty?
Am I too flirty?
Do I like what you like?"



"Getting angry doesn't solve anything"
Mika [Grace Kelly]

Thursday, July 12, 2007

sole!!!

qualcuno nel reparto metereologia del paradiso deve aver avuto pena di me!!! sole, finalmente :)))

giu'

ci sono periodi in cui sto bene. ci sono periodi in cui sono giu'.

Ma quando dico giu' dico proprio in basso, quel giu' dove solo la sindrome premestruale e una buona dose di sfiga ti possono portare. Bene, la congiunzione astrale si e' avverata. Ed io non sopporto in questo momento, non sopporto niente e nessuno. A partire da me stessa, o forse solo me stessa. E vorrei tanto scappare, per ricominciare da capo, e non ricordarmi del milione di cazzate che ho fatto. Non ricordarmi di chi sono, e dell'identita' che mi definisce a partire dagli occhi degli altri. Vorrei occhi vergini nei quali non rivedere le mie debolezze, i miei fallimenti, e tutte le speranze che non si sono avverate, e i sogni a cui ho dovuto rinunciare. Perche' io non voglio essere cosi', ma gli altri mi ricordano chi sono. Vorrei uno specchio nuovo nel quale costruire un'immagine nuova. Ma non l'ho gia' fatto, non ci ho gia' provato? E, alla fin fine, non sono sempre crollata? Non ne e' uscita sempre la solita immagine patetica? Quanto lontano si puo' davvero scappare da se stessi? Quanto posso lasciare indietro la Valentina che non sopporto piu'?

Lontano, lontano, un po' piu' in alto di cosi'.

Ma sono stanca di scappare, sono stanca di ricominciare, sono stanca di essere in balia del vento. Sono davvero stanca, e forse troppo vecchia per cambiare.

Friday, July 06, 2007

freddo

freddo. L'aria che respiro. La sensazione quando ti infili nelle coperte, la voglia di piumone. Fredde le mani, mentre digiti sulla tastiera. Freddi i brividi che ti percorrono, talvolta, e allora e' meglio lavorare, che per pensare c'e' sempre tempo. Freddo il linguaggio di programmazione, freddo l'ufficio. Freddo anche il caffe' che tanto non hai piu' voglia di bere. Fredda la pioggia che ti colpisce seduta su una panchina di legno, fumando una sigaretta. In ritardo. Fredda l'anima che non trova la forza per rialzarsi. Freddo dentro. Fredda la crema anticellulite, freddo il piatto di una bilancia impietosa. Freddo il limoncello, freddo il gelato. Anche la solita minestra ormai e' fredda. Freddo il supermercato della stazione, e quel frigorifero pieno di torte. Fredda la citta', mentre sei un puntino che cammina lungo una via troppo grande, e le persone guardano per terra mentre camminano. Freddo mentre guardo il mondo dalla finestra aperta, troppo freddo per un basilico nato l'estate sbagliata. Freddo nelle ossa, freddi i pensieri. Fredde anche le lacrime, talvolta.

Freddo. Nel cuore.