Thursday, February 04, 2010

perfetto

Tutto era perfetto di te. Il tuo sorriso, i tuoi occhi neri, la tua voce calma. La tua risata. I tuoi denti perfetti, eri perfetto.
Era perfetta la tua casa silenziosa, la tua cucina, i disegni dei tuoi fratellini attaccati al muro.
Erano perfeti quei piccoli frutti dolci che sbucciavi per me.
Erano perfette le tue idee.
La tua generosita'.
I tuoi baci.
Le tue mani grandi.

Cos'e' successo, che non mi ricordo piu'?

Ditemelo cos'e' successo, vi prego. Ricordatemelo. Fatemi del male, fatemi ricordare il passato, fatemelo rivivere ogni giorno. Traditemi, umiliatemi. Mentite guardandomi negli occhi. E poi fuggite, fuggite lontano, fuggite tutti. Se non lo fate voi, ve lo faro' fare io. Perche' mi devo ricordare. Fatemelo ricordare come ci si sente quando la mattina non hai la forza di alzarti dal letto. Ancora ed ancora ed ancora ditemi urlando cosa vuol dire piangere per ore, finche' il respiro ti si mozza e la volonta' si annulla. Ricordatemi cosa vuol dire incominciare a tremare e non riuscire piu' a smettere. Ditemi cosa vuol dire sentirsi abbandonata. Fatemi credere di morire. Promettetemi il mondo, e poi sparite. Giuratemi amore, baciatemi in stazione, stringetemi forte e giurate che tornerete in un mese esatto. Fatemi sognare, fatemi credere, convincetemi che e' amore. Poi calpestatemi, di nuovo e di nuovo e ancora. Lasciatemi ad aspettare un viaggio a New York che non arrivera' mai, lasciatemi ad aspettare una telefonata che non farete mai. Trattatemi male. Fatemi sentire presa in giro, non una volta ma mille un milione un miliardo di volte. Perche' io non mi voglio dimenticare quello che e' successo. Fatemi pensare che me lo merito, perche' almeno avrebbe un senso. Fatemi pensare che la felicita' sia per gli altri. Lasciatemi sola.

Fatemi ricordare, per favore. Non devo dimenticare. Perche' io non voglio piu' amare.