Wednesday, February 28, 2007

sensazioni tattili

stanotte ho allungato la mano: di fianco a me, nel letto, la cassa metallica del portatile.

Un po' fredda... ecco quello che mi e' vento da pensare. Invece di avere al mio fianco una persona da amare, ho un mac. E in fondo mi sono sentita un po' sola.

fine, mezzi

Il fine giustifica i mezzi? uhm

Piuttosto penso che i mezzi inquinino il fine, e che con mezzi ignobili sia impossibile ottenere qualcosa di nobile, qualcosa che la nostra coscienza.... con coscienza... possa reputare puro, e di valore.

Potrei fare esempi. potrei pensare a cose che ho perseguito con mezzi indegni, e che io stessa ho ripudiato alla fine. Potrei pensare a cose a cui ho rinunciato a priori, perche' sapevo che per ottenerle avrei dovuto agire in un modo che... non riusciva a piacermi, non importa quale potesse essere il premio finale. Potrei cercare di dimostrare che e' la cosa migliore, perche' la serenita' della propria anima non e' barattabile.

Ma in fondo, ha davvero importanza portare prove concrete? come per la sindone... (lungo discorso con ema e il ciccio)... la realta' sottostante e' inconoscibile, vale la pena di scervellarsi sugli esempi, che la nostra mente razionale in fondo non finira' mai di analizzare? o forse e' meglio gettare la spugna, e limitasi a credere?

Tuesday, February 27, 2007

perche' che palle?

aspetto il ciccio ed ema, che 25 minuti fa hanno incominciato a rompere le balle per uscire dall'ufficio... e non sono ancora qui. Non ho combinato quasi nulla al lavoro, ho un esame fra una settimana, e non riesco a concentrarmi sulle righe del libro di fisica per piu' di 2 minuti. A dire tanto. Non ho trovato nessuno per andare a ballare salsa stasera, ma lo so che anche stando a casa non cominero' nulla. Assillo la mia compagna di ufficio con domande stupide e paranoie da idiota, alle quali un po' non credo nemmeno io, e un po' non riesco proprio a liberarmi.

E' sera finalmente, ma lo dico troppo spesso, mi pare. Non e' quello che si dice godersi le giornate.... l'unica cosa positiva di oggi e' che mi sono fatta offrire una pizza da un muratore....

Friday, February 23, 2007

conturbante

oggi prima lezione di danze orientali... siamo un bel gruppo di amiche, ci siamo iscritte tutte insieme. Siamo in sette. E prima della lezione siamo andate a mangiare qualcosa tutte insieme, un po' bizzarro un gruppo di sette ragazze, no? Eravamo carine! ed io scherzavo definendo il nostro come "il conturbante gruppo di danzatrici del ventre".

Piu' che conturbante, a dire il vero, in questo momento mi sento turbata. E un terribile mal di pancia mi ha fatto tornare a casa prima del previsto... senza nemmeno riuscire a ballare una canzone di salsa con bazu. Ed ora sono a letto piegata letteralmente in due. Sara' il kebab che ho mangiato a pranzo? sara' che domani torno a milano? sara' la salsa? sara' la danza del ventre? sara'... che ho smosso cose, "dentro"... che non avrebbero dovuto muoversi?

Sono turbata, accidenti. Di sicuro basta kebab... per un po'.

Thursday, February 22, 2007

nomignoli

c'e'gente che ha un... nomignolo. In quest'era moderna lo definiresti nickname, o chissa' come. ma e' un nomignolo. carina come parola, no? ha une bel suono. antiquato e familiare nel contempo.

tutti ti chiamano cosi'.

quand'ero giovane leggevo un fumetto, si chiamava elfquest. Bene o male una cazzata. Ma una cosa mi aveva colpito: ogni personaggio aveva un nome segreto, che rivelava solo a chi amava, perche' dava un immenso potere a chi lo conoscesse. E solo se ti fidavi pienamente di una persona, solo in quel caso potevi arrischiarti a rivelargli il tuo nome segreto.

Ci sono persone che si fanno conoscere attraverso il nickname, e ad usare il nome vero ti senti quasi in imbarazzo, come se entrassi in una sfera troppo privata. Come se a chiamarli con il loro vero nome li rendessi troppo vulnerabili, come se li mettessi in una situazione di debolezza dalla quale tutta la vita hanno cercato di difendersi. E no, non e' giusto. Non senza il loro consenso.

Ci sono persone di cui conosci la login.
Ma la password no.

Wednesday, February 21, 2007

precisazioni

E no, non era franci il protagonista del mio sogno. Lui non c'era, e' sparito ormai. Non ne e' rimasto piu' nulla.. Se non... il ricordo del bacio piu' romantico della mia vita. Che a volte... mi pare... bruci troppo, per soffermarvisi con il pensiero.

Fa ancora male, la luce che emana. Ed il mio cuore e' troppo raggrinzito.

Tuesday, February 20, 2007

strani sogni

sono inquieta, e faccio strani sogni. La notte scorsa ho sognato che un ragazzo mi baciava, era un bacio romantico, molto... delicato. e dolce. e appassionante. ma ero ancora fidanzata con andrea... e mi sentivo in colpa.

come il primo bacio con franci.

E' tanto tempo che non pensavo ad andrea. Chissa' come sta. Una delle mie vita precedenti, che sono riucita a cancellare cosi' bene. Sono tante le cose che forse non ho mai affrontato come dovevo. Forse ci sono ancora pietre da muovere. Chissa' che non aiutino a stabilizzare l'edificio.

Chissa' che cosa sognero' stanotte. E se certe sensazioni le posso provare solo nei sogni... ben venga la notte.

Monday, February 19, 2007

Mancanza di autostima?

Leggevo che le persone che mancano di autostima finiscono per disprezzare chi li ama. Si sentono tanto indegni di amore (che scambiano erroneamente per ammirazione) che finiscono per considereare immancabilmente stupidi chi dimostra apprezzamento nei loro confronti.

Mi capita sempre.

Forse e' mancanza di autostima. Non lo so. Ma non credo. Io sento una ferita ancora piu' profonda. Che mi ha lasciato zoppicante.

Non so perche', ma mi sento incapace di amare.

Sogno solo chi e' lontano da me, perche' se qualcuno mi si avvicina... incomincia a infastidirmi. E solo l'idea, l'idea lontana, astratta, della possibilita' di amare... mi mette ansia.

Thursday, February 15, 2007

va bene, lo confesso

ho mangiato il quinto cookie al cioccolato.



sono il cibo piu' pornografico che abbia mai mangiato, penso di essere sull'orlo della dipendenza fisica. Gia' presento una crisi d'astinenza.... :D

E non li ho nemmeno cucinati. Prefabbricati, in perfetto stile ammmmericano.

Grande paese...

comunque...

a parte i pensieri stupidi del post precedente, vi vorrei rassicurare sulla mia salute mentale. Per quella fisica invece... beh, sono del tutto devastata. E' stato un bel san valentino ieri :)

nonostante abbia passato una moltitudine di san valentini da fidanzata, confesso che quest'ultimo e' stato decisamente il migliore della mia vita. Lezione di salsa, poi ho ballato un'oretta con bazoo, e poi siamo stati da marco a cazzeggiare fino all'una. magari ho bevuto un po' troppo, il mal di testa me lo conferma, pero'.... decisamente, non mi ero mai divertita tanto a san valentino. Di solito e' sempre stata una palla... romantica, magari... ma una palla!!!!

Non potrei mai tornare alla noia della mia vita di prima, ora me ne rendo conto.

ultima ricorrenza.

Giornate emotivamente dense.

Il dodici era il compleanno di francesco, ieri san valentino, e oggi avremmo fatto 5 anni. Ridicolo da dire, visto che siamo arrivati a festeggiare a mala pena i tre. Un ristorante giapponese a ginevra, dove lui mi ha regalato una collanina molto graziosa. Come dicevo a lui, ormai il tempo passato da quando ci siamo lasciati e' comparabile con il tempo passato insieme. Eppure, come sono diversi dentro di me. In qualche modo mi pare un secolo che ci siamo lasciati, mi pare un'altra vita, mi sento un'altra persona. E questa e' la verita'. Pero'... in qualche altro modo, non capisco bene come... mi sembra come se non ci fossimo mai lasciati, come se fossimo ancora legati. Come se stessimo procedendo separati, e va bene, ormai mi ci sono abituata. Ma in fondo, e' come se nella sostanza, nell'essenza stessa della mia vita, oltre le cose di tutti i giorni, il legame che c'era fra noi non si fosse mai rotto. Come se non avesse senso considerare un interruzione, perche' e' e sara' sempre li, dentro di me. Come se fosse naturale e inevitabile.

Forse e' una difesa della mente, no? Come se non ci fossimo davvero lasciati, come se... la mia vita di tutti i giorni, quella vera, fosse solo un'apparenza. Come se l'essenza, del tutto immaginaria, dei miei sogni, fosse la realta'.

Questa e' follia.

Wednesday, February 14, 2007

impossibile dormire.

non saprei immaginarmi altro. non voglio dormire. non voglio che il tempo vada avanti.

mi sento come se mille scarafaggi mi camminassero addosso.

La notte scivola lungo tutto il mondo, e ginevra sta gia' quasi a meta' del suo percorso.

e dormire e' impossibile.

Tuesday, February 13, 2007

non so che dire.

se non ricordare. Un tramonto, colori vivaci. Un momento di serenita' in cui tenti di racccogliere le cose belle che ti circondano. Insieme al significato delle persone a cui vuoi bene.

Sembra tutto cosi' irreale.

dimentichero' presto... lo so. E forse e' questo che in fondo mi fa tanta paura.

ciao zizza.

se fossi credente...

... incomincerei a sospettare una punizione divina.

Deve essere la tensione e il nervosismo di questi giorni. Sono agitata per la presentazione che devo fare, non so come me la cavero'. E questo si riflette sulla mia condizione intestinale. E poi san Valentino... nauseante... proprio a me doveva capitare sto cazzo di nome!!! Festa degli innamorati, che non posso ignorare... ironico ricevere gli auguri il 14 di febbraio, senza essere nello stato di grazia dell'innamoramento. Sembra un po' una presa per il culo.

San Valentino. Che passero' con la mamma. Uhm. Santa Valentina?


Forse questa e' la cosa migliore che mi sia capitata in questi giorni, in effetti!!!

vabbeh...

Ma cosa vuoi che sia,
era solo una canzone...
Dormi pure,donna mia,
che domani sarà...sarà migliore.
Dopo questa canzone
sarà migliore
Sara' migliore [Vasco]

Sarei dovuta andare a letto presto, perche' ero stanca. Avrei dovuto sistemare la casa, perche' e' un disastro, e fra due giorni mi arriva mia mamma a Ginevra. Avrei dovuto mangiare poco a cena, perche' a pranzo mi sono riempita di lasagne.

Avrei dovuto studiare tanto oggi, o non ce la faro' mai a finire la presentazione per lunedi'...

avrei dovuto avrei dovuto... quante cose... vabbeh. Ci pensero' domani, no?... R.O'Hara docet... e comunque stasera mi sono divertita un sacco. Quindi, va bene cosi'.

Monday, February 12, 2007

impossibile...

... dedicarsi a qualcosa seriamente, non ho tempo. Da secoli non scrivo sul blog, e erano almeno due mesi che non uploadavo fotografie sul webshots.

ho messo su un bel po' di foto nuove. Almeno quello.

Friday, February 09, 2007

fine riunione!

e' andata bene e adesso... sono gia' con la testa nel week end!
(ho installato fink, mi si e' aperto un mondo! e mi funziona pure gnuplot su macosx... cosa voglio di piu'! E' stata una settimana produttiva :D)

tarzan

senza pretese di voler strafare
io dormo al giorno quattordici ore
anche per questo nel mio rione
godo la fama di... fannullone

F. De Andre' [il Fannullone]

sono andata al mad stasera, il giovedi' fanno salsa. Sempre la solita gente, da' un che di familiare, e meno inibitorio. E poi c'e' un... signore? ragazzo? difficile catalogarlo, e cerchero' di spiegarvi perche'. Lo chiamano Tazan.

Spiegarvi come mai venga chiamato Tarzan e' facile: basta vederlo per capirlo. Fascia nei capelli, pantaloni con intarsi leopardati, decorazioni tra l'esotico e il burino. E il modo di ballare, cosi' troppo, troppo esuberante... beh tutto in lui fa personaggio. Tutto in lui fa Tarzan.

Come fai a dire che e' un ragazzo? non e' giovane, avra' almeno 40 anni. Come fai a dire che sia un uomo?

Come accostarsi a una persona del genere non e' scontato. La mia reazione, quella sicuramente piu' banale, e' stata la reazione divertita e un po' presuntuosa di chi osserva una specie di lieve e innocua follia che, sei sicuro, a te non potrebbe mai capitare. Divertente. Folle. Stupido, in fondo... o no?

Beh la vita non e' mai banale come invece i nostri processi logici tendono ad essere. E sta di fatto che il povero Tarzan ha avuto un gravissimo incidente in passato, al quale e' scampato mezzo per miracolo. E dopo questo ha deciso di levarsi giacca e cravatta e di vestirsi come gli piaceva, di fare quello che gli piaceva, di comportarsi come gli andava. Senza piu' preoccuparsi dei dettagli stupidi, della gente stupida, che come me cerca sempre una posizione piu' elevata per poter giudicare meglio le persone.

E allora lo guardavo, e pesavo: come sarei io se mi fosse capitata mai una cosa del genere? E gli altri? Come diventerebbero le persone che ho intorno? Diventerebbe... un mondo... di Tarzan?

E forse questo mondo disperato, annoiato e frenetico... forse sarebbe diverso.

non si risenta,
la brava gente,
se nella vita non riesco a far niente....

Thursday, February 08, 2007

antichi (e veri) amori! ;)

Yeah girl!! Go trekkies! Go D&D forever!!!!!!!!!!!
[Dave]

Monday, February 05, 2007

certo che e' proprio carino....

... e i miei ormoni ne risentono.

dannato lunedi'

ho dormito tanto, ma male. Ho fatto un sogno lunghissimo, o forse chissa', e' durato solo 3 millisecondi, ma mi e' parso durasse tutta la notte. Francesco veniva a lavorare al cern, era sposato con Daniela, e venivano a vivere a ginevra.

Non racconto i dettagli, non perche' siano piccanti... non era un sogno divertente... ma perche' mi vergogno di sognare ancora Francesco e di stare ancora male per lui. E da questo sogno lunghissimo ho fatto fatica a svegliarmi, ovvero... sono ancora nervosa, e agitata.

Saturday, February 03, 2007

normale?

tutta quella fatica per rendersi normale, per rientrare nei ranghi. Per non aver punti deboli, per fare in modo che nessuno possa prenderti in giro. Per non eccedere in nulla, per stare nel rassicurante grigiore di cui, ti pare, siano fatti gli altri. Per non essere notevole, e notata.

Per poi rendersi conto che non e' proprio rimasto piu' nulla di speciale in te.

Complimenti! Ce l'hai fatta. Perfettamente normale. Mediamente carina. Mediamente simpatica. Mediamente intelligente. Perfettamente... media.

Friday, February 02, 2007

cvd

e' arrivato ralphone....

sola!!!

la chiara e' in finlandia, thomas e' gia' partito per il week end in germania... e io sono sola in ufficio!!!!! che palle!

(meglio non lamentarsi, potrebbe sempre presentarsi ralphone. Meglio soli...)

controllare per rassicurarsi

e' questo il senso della curiosita'? mi ricordo i tempi in cui ero cosi' gelosa. Sapere cosa Francesco facesse, controllare i suoi movimenti, spiare la sua vita, era l'unico modo per riuscire a stare tranquilla. Immagino sia stato terribile per lui, io non potrei mai sopportare una pressione del genere. Io che sono cosi' insofferente all'ingerenza degli altri nella mia vita e nelle mie scelte. Io che mi sento soffocata se qualcuno mi chiede di programmare con troppo anticipo una serata o un week end, io che voglio sempre poter decidere all'ultimo, secondo le mie esigenze. Che mi allontano dalle persone che mi chiedono troppo. Che voglio poter star sola, quando decido io. Che mi innervosisco se trovo che mi si faccia una domanda indiscreta. Ora lo capisco, non avrei mai soppportato qualcuno che tentasse di controllarmi, e mi richiedesse di giustificarmi ad ogni passo.

Ma io non mi fidavo. No, non riuscivo proprio a fidarmi di Francesco negli ultimi mesi della nostra relazione. E l'unico modo che trovavo per cercare di rassicurarmi era cercare di controllare la sua vita. Facevo bene?

Certo... Se non fossi stata cosi' gelosa forse non avrei mai scoperto che mi tradiva. Ma... se non fossi stata cosi' gelosa... mi avrebbe tradito? Probabilmente si. Ma almeno non avrei sofferto cosi' tanto. Voi pensate che sia dura subire la gelosia di qualcuno? Beh, allora non immaginate nemmeno quanto sia dura esserne in balia. Quanto sia difficile, e quanto in colpa e meschina ti faccia sentire. La gelosia ti consuma. Ti rode dentro. Francesco mi ha rinfacciato piu' volte di non averlo aiutato in un momento di confusione. Ma lui ha mai aiutato me? E soprattutto... ha mai capito che anche per me era un momento difficile, che anche io ero confusa, e avevo un disperato bisogno di aiuto? che io non ero una roccia a cui appoggiarsi, ma un fragile rametto che sentiva troppo vento, e stava per spezzarsi? Ha mai considerato che io non potevo dare aiuto, ma lo cercavo?

Mi sono spezzata, alla fin fine. Non ce l'ho fatta piu', proprio piu'. E lasciarlo e' stata una liberazione da una tortura. Avrei solo dovuto farlo prima, prima che la situazione che vivevamo mi portasse all'esasperazione totale. Ho dovuto farmi dire a chiare lettere che se la scopava. Ho dovuto farmi fare del male fino in fondo. Ho dovuto farmi dare l'ultimo colpo. Ho dovuto farmi disgustare dallo squallore delle sue parole. "Te la sei scopata prima o dopo quella bella mail in cui mi chiedevi... ehm... seriamente... di ricominciare?" "Sia prima che dopo". Ho dovuto sentire schifo sul mio corpo, al ricordo di aver fatto l'amore con lui. Ho dovuto raggiungere l'esasperarazione.

Ho dovuto farlo, se no non sarei mai stata in grado di rinunciare al mio caro amore. Non l'avrei fatto, se non avessi avuto l'animo spezzato.

E ora? da quasi due anni sto cercando di rimettermi a posto, ma e' come se avessi perso qualcosa che non riesco proprio piu' a trovare. Si chiama fiducia?

E la paura e' solo aumentata. La paura degli altri, e soprattutto la paura di ripetere i propri errori all'infinito. Gli errori che so di ripetere ancora adesso. Eppure, lo faccio ancora, quando lo imploro di dirmi che non sente piu' nulla per me, che non vede piu' futuro per noi. Ancora gli chiedo di aiutarmi a farmi del male. Gli chiedo di aiutarmi a distruggere anche il debole eco dell'amore che avevo per lui. Perche' spero che, rompendo anche l'ultimo sottile filo di speranza che mi lega ai miei vecchi sogni, riusciro' a superare le mie paure.

Dovrei essere capace di romperlo da sola, vero? vorrei potermi liberare da sola. Visto che solo da me dipende, inutile ripetere i propri errori: lui non puo' fare nulla. Certo lui non mi aiuta, come non ha mai fatto. Ma non e' colpa sua questo stato in cui ora.. cioe', ancora... sto. Dipende da me, solo da me. Posso farlo solo io. Solo che ancora non so come.

difficile scegliere...

tra lui e la geneway.... ma penso di rimanere per il pelatone :)