Wednesday, June 03, 2009

in treno

Ora vorrei capire dove questa vecchia con il cane se ne scende, perche'sinceramente mi ha rotto i coglioni. Eh si, quando sono nervosa mi concedo anche qualche sgrammaticatura. Innanzi tutto attacca a parlare con chiunque abbia la malaugurata idea di sedersi a un raggio di 1 metro da lei. E parla parla parla, con un tono irritante da intellettuale comunista - comunista vecchio stampo, del tipo sterminiamo chi la pensa diversamente da me. Voce buonista e tono soft da pornostar anni 70. Parla piano, lentamente. Scandisce ogni parola con attenzione e gode visibilmnte del suono della sua propria voce. Per questo non le interessa con chi sta parlando: ascolta solo se stessa. Un po' rauca, come chi ne ha viste tante, sai?  Quella miscela urticante di snobbismo e accondiscendenza. 
Vecchio stampo, si. Non ha limiti, ci educa tutti tanto sulle cime dei monti quanto sulla politica francese. Vecchio stampo, quasi staliniano. "dovrebbero arrestarli tutti, dovrebbero avere il coraggio di arrestarli e sbatterli in galera. Solo che le forze dell'ordine sono peggio di Loro". Rabbrividiamo. E rabbbrividiamo anche per il freddo cane che fa in questo vagone. Tutta sta crisi, non si risparmia sull'aria condizionata? molto male, sarebbe ora di iniziare. O almeno di investire in un termostato. Ma soprattutto, parliamone: il cane potrebbe anche lavarlo ogni tanto. Una bestia di 30 chili - trenta chili di malodorante sporcizia - e senza nemmeno una museruola. Troppo tolleranti queste forze dell'ordine fasciste. Fosse per me...