Thursday, December 14, 2006

tutto quel che ho di te...

.. sono delle promesse non mantenute, che ancora mi bruciano dentro. Sono delle cortesie non richieste, che nascondono solo debolezza, e non amore. Sono le delusioni che hanno lasciato il vuoto.

Ho sbagliato tante volte ormai
che lo so già

che oggi quasi certamente
sto sbagliando su di te
ma una volta in più
che cosa può cambiare
nella vita mia...


Tutto quel che ho di te e' la convinzione che tu sia l'unica persona con la quale avrei potuto dividere la mia vita. E nel contempo l'unica persona con la quale mai piu' riusciro' ad avere un rapporto di fiducia.

"unica" e' una parola cosi' assoluta da avere il gusto del ridicolo. La gente mi prende in giro per questo, ed io mi arrabbio. Forse hanno ragione. Eppure piu' passa il tempo, piu' penso che sia vero. Nessuno riesce a piacermi davvero, perche' il tuo confronto pesa su chiunque. Ma che confronto? In cosa saresti mai migliore di chiunque altro?

Ieri sera scherzando scrivevo su un pezzo di carta, insieme ad Eva, le carateristiche dell'uomo ideale. Te ne mancano un sacco, tra le piu' importanti. L'onesta', prima di tutto. E poi l'equilibrio, il coraggio. La forza di inseguire i propri sogni. L'entusiamo per la vita. Al tuo confronto quasi chiunque e' stato piu' onesto con me, piu' coraggioso, piu' nobile. Sulla carta sei l'ultimo della lista. Eppure... passa il tempo ed io capisco che sei qualcosa di piu', per me, di un elenco di caratteristiche. Eri speciale. Eri il mio amore. Ed ora sei come un meraviglioso abito da sera che e' stato irrimediabilmente macchiato, e non si puo' piu' mettere. Ma senza quello, ti sembra che non valga nemmeno la pena andare alle feste.

Tutto quel che mi rimane e' un ricordo meraviglioso. Tutto quel che mi rimane e' l'ennesima delusione. Tutto quello che mi rimane e' cercare di farti capire che e' meglio un no secco che l'ennesima promessa mancata. Anche se ci vuole piu' coraggio. La delusione non e' non ottenere quello che si vuole, la delusione e' il rendersi conto di essere stati degli stupidi illusi. Ancora, ancora, e mille volte ancora.

luci, macchine, vetrine, strade
tutto quanto si confonde nella mente
la mia ombra si è stancata di seguirmi
il giorno muore lentamente

l'appuntamento[Ornella Vanoni]

Tutto quel che mi rimane e' l'attesa, per poterti dire due parole, che oramai ho anche dimenticato.

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