Wednesday, October 04, 2006

controllo e ossessione

Ogni tanto ti senti del tutto impotente rispetto alle cose che succedono intorno a te. Mi ricordo negli ultimi tempi con Franci, quando pensavo che mi tradisse, e vedevo che le cose precipitavano fra noi.. per quanto tentassi, a mio modo, di risolvere le cose, non riuscivo mai a cambiare la situazione. Agissi o no, le cose succedevano indipendentemente da me. E la situazione era talmente frustrante... renderti conto che qualcun altro ha letteralmente in mano la tua vita, ha il potere di farti stare bene o male, e tu... sei invisibile. Banalmente, non interagisci, qualsiasi cosa tu faccia, non sortisce alcun effetto, positivo o negativo che sia. Non conti nulla.

E' come essere legati al sedile di una macchina che precipita. Ha del grottesco. Sei come al cinema, non puoi fare altro che guardare attraverso un finestrino. E' la tua vita, e tu non conti nulla, le tue azioni sono ininfluenti. Il film continua anche se tu chiudi gli occhi, anche se vuoi in ogni modo opporti, anche se tu... disperatamente desideri il lieto fine.

Impotenza. E' come urlare e non emettere alcun suono, come cercare di correre e non riuscire a muoversi. Come fare da spettatore della propria esistenza.

Questo e' il rischio di mettere la propria felicita' in mano a qualcunaltro. Il fatto e' che tu non puoi decidere per la vita degli altri, non puoi controllare il cervello o i sentimenti di chi ti sta vicino. Se affidi ogni tua gioia a qualcunaltro... beh, ci sara' sempre la possibilita' che quest'altra persona si allontani da te. Ne ha il diritto, ne ha anche il dovere. Ognuno ha il diritto di ricercare la propria felicita' dove meglio crede. E' l'unica missione che abbia un senso nella vita, la ricerca della felicita'. Eppure. Eppure, se questa persona si allontana, tu perdi tutto.

E' ingiusto? no, e' stupido, non ingiusto. E' stupido dipendere da qualcunaltro, e' stupido credere che l'amore sia eterno, e' stupido illudersi che le cose non cambieranno mai.

E in tal caso, e' salutare perdere tutto. O almeno, per me e' stato indubbiamente salutare.

In questi frangenti, quando perdi del tutto il controllo, nascono le ossessioni. L'ossessione che ti fa ripetere mille volte un piccolo gesto, che ti fa controllare la mail ogni cinque secondi, l'ossessione che brucia le tue energie mentali, che le riduce in fumo e non ti permette di costruire nulla.

L'ossessione che tiene per un poco a bada le tue paure, che ti illude per un attimo di aver ripreso il controllo, che ti da solo un minuto di respiro, ma in cambio ti rende sempre piu' dipendente dal rituale.

Voi che fate? Pulite casa, lucidate l'argenteria? Fumate? Mangiate cicche? Controllate il vostro peso, contate le calorie che ingerite? Andate a correre, guardate la posta, mangiate, rileggete vecchi messaggini al cellulare? Controllate gli accessi in auletta, o la webcam, ad esempio? Risentite milioni di volte una canzone che parla di come vorreste essere e invece non siete? tipo... non so ad esempio.. I will survive? ;)

Io sono arrivata a farmi cancellare l'utente a fisica, per smettere di guardare se francesco era o meno in universita', e per non guardare piu' la posta. lo facevo... penso ogni minuto. Ogni fottuto maledetto minuto della mia vita, per giorni e giorni. Ed arrivavo a stupirmi, quando lontana da un pc, riuscivo a non pensare a Francesco per una mezzoretta.

In fondo le ossessioni ti rendono piu' umano, credo. Le debolezze rendono umani, sono qualcosa che ti fa capire che puoi migliorarti, che puoi crescere e superare te stesso, andare ancora un pochino piu' in la. Ma si, evviva l'ossessione! In fondo la adoro. Quella quiete che segue all'averla ripetuta l'ennesima volta. La pace che riesce a darti solo lei. L'illusione per un attimo di avere tutto sotto controllo, di vivere in un mondo che si ripete, di vivere in un mondo con delle certezze. La tua piccola pena quotidiana autoinflitta. Pero' questa volta, questa volta scelta solo da te.

La tua amica ossessione. :)

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