Sunday, July 06, 2008

Carta

Fogli bianchi, quadernoni a quadretti, a righe violette, carta grigiastra di giornale, da usare per fare maschere di carta pesta.

Carta porosa e giallognola di un libro economico. Carta ruvida di un blocco da schizzo, o lucida e preziosa per gli a4 su cui si disegnava con il rapido.

Carta da lettere profumata, colorata, sdolcinata. Carta crespa, di travestimenti casalinghi. Carta da regalo, impreziosita di stelle dorate o minimale carta da pacchi, adornata di un foglio arrotolato di cannella. Carta troppo lucida di un volantino pubblicitario.

Carta appesantita da pensieri tristi, carta velina colorata, di tutti i colori dell'arcobaleno. che vola leggera come i sogni.

Carta elettronica di tanti post che alla fine non ho mai scritto, carta sprecata di post scritti e mai pubblicati. Ma nel pensare al mio blog abbandonato, mi chiedevo se anche le pagine web si sarebbero appesantite troppo sotto i mille pensieri, faccio fatica io a reggerli tutti.

Ho passato la sera a rileggere quei post che a voi non ho mai fatto leggere, a volte per vergogna, a volte per insoddisfazione.

Erano belli.

No comments: